18 August 2014

"Io ci dico che per intanto...."

In un'intervista TV trent'anni fa, con la squadra di basket campione d'Italia (l'Oransoda), il sindaco di Cantu' risponde alla domanda del telecronista che gli chiede se stanno pensando a costruire un nuovo palazzetto: "Che cosa ci dice......?"  E il sindaco: "Io ci dico che per intanto..."

E noi giu' a ridere con la faccia rossa di vergogna per quel brianzolo ruspante che credeva di parlare italiano ma pensava solo ed esclusivamente in dialetto.

Passano gli anni e oggi un distinto e rispettabile giornalista ci racconta come e' nato l'euro: "Vi ricordate i ragionamenti che si facevano quando fu introdotto l'Euro? Per intanto facciamo la moneta unica, si diceva, poi il resto verrà da solo".

Per favore non venite a dirmi che e' una battuta, uno svarione messo li' apposta per farsi beffe della rozzezza del pensiero, una distorsione voluta per l'effetto che fa. Nonnnonnnno'. E' la lingua di oggi, il gocciolio dell'ignoranza che e' passata dalle labbra del sindaco brianzolo alle pagine della stampa nazionale.
Amen.

26 May 2014

Il diavolo e altri dettagli

Oltre ai meriti di Renzi, per far uscire un risultato del genere bisogna sommarci gli errori del M5S. Sono state dette già molte cose per spiegare la sconfitta del M5s. Preferendo parlare solo quando posso aggiungere qualcosa, elencherò solamente i punti meno evidenti, che forse sono sfuggiti. Dopotutto, il diavolo sta nei dettagli.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/26/europee-2014-comunicazione-batte-contenuti/1001427/

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Ho cambiato impostazione. Da oggi cerchero' di pubblicare i dati che mi balzano all'occhio quotidianamente. Continuero' a pescare anche dal mio archivio fino a quando non sara' esaurito ma allo stesso tempo mettero' online tutto quello che trovo man mano che lo noto.

IL DIAVOLO STA NEI DETTAGLI = THE DEVIL IS IN THE DETAILS

Ho visto l'espressione molto spesso e mi sembra appropriata. E' l'equivalente del vecchio ma sempre valido "fatta la legge trovato l'inganno" di cui l'Italia ha il primato mondiale. Il significato e' piu' o meno lo stesso.  Vuol dire in sostanza che non basta accontentarsi delle promesse e delle apparenze perche' la fregatura e' sempre in agguato nei codicilli e nelle clausole da azzeccaarbugli...

10 April 2014

Scusi, mi puo' fare la differenza?

"Insomma, Londra non è l’El Dorado, ma per il futuro educativo e lavorativo dei giovani può FARE LA DIFFERENZA."
http://italians.corriere.it/2014/04/10/londra-non-e-leldorado-ma-puo-fare-la-differenza

 Rileggendo i post mi sono accorto di avere dimenticato questa espressione. Niente paura, ho dato un'occhiata veloce ai soliti siti / rubriche /blog e in quatt'e quattr'otto e' saltata fuori. E non ho dovuto nemmeno cercare nella categoria "sport" dove e' come il prezzemolo. Messi? Fa la differenza. Buffon? Fa la differenza. Ibra? Fa la differenza.

Origine: TO MAKE THE DIFFERENCE che e' molto diverso da TO MAKE A DIFFERENCE. Come del resto in italiano fa differenza dire "FARE DIFFERENZA" e FARE LA DIFFERENZA.

Con ogni probabilita' sono state proprio le telecronache sportive a importare il termine dall'inglese, dove e' usato soprattutto nelle telecronache sportive. 
 

Divisivi, conservativi, massivi, pervasivi, compulsivi

Vanno tutti matti per le parole che finiscono per -IVO. 

La star in assoluto e' DIVISIVO, prelevato di peso dall'inglese DIVISIVO

Lo usano tutti, soprattutto per definire D'ALEMA, come ci ricorda un linguista sul suo blog su Repubblica.  

Peccato pero' che il linguista non abbia la minima idea dell'origine del termine e se la sbriga inventando: "Termine arcaico rispolverato per definire uno come D’Alema".


16 maggio, 2013


Il significato e' ovvio e trasparente, motivo per cui tutto sommato un lemma come questo nella lingua italiana ci sta bene, anzi, soprattutto nella lingua italiana, visto che non sappiamo fare altro:

"Noi fummo da secoli calpesti e derisi / perche' non siam popolo ma siamo divisi."

Dove troviamo questi versi?  Esatto, nell'inno di Mameli, seconda strofa. E se lo mettiamo nell'inno nazionale forse vuol dire che non solo ci crediamo ma che l'idea ci piace pure (analisi psuedo-psicanalitica e semiologica).

Qui di seguito un paio di link con le relative fonti/citazioni:


 8 aprile 2013



12 aprile 2014

May 8, 2013

1/29 gennaio 2013
HUFFINGTON POST ITALY
Ma non funzionerà per le elezioni, SuperMario è troppo divisivo


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Via col prossimo: COMPULSIVO derivato da COMPULSIVE.

Lo fa ad alta voce il popolo della D'Urso, con applausi compulsivi, facce contrite e interviste caciarone, lo fa sottovoce, magari con birretta e regalando vezzosi cagnolini, quello della Bignardi, che poi commenta, anch'esso compulsivo, su Twitter.


April 11, 2013

L'ho trovato non spessissimo ma con una certa frequenza. Pero' non mi e' chiaro che significato abbia in italiano. In inglese significa un atto ripetuto ossessivamente di origine inconscia, frutto cioe' di una pulsione, con il connotato di essere un'azione al di fuori del controllo di chi la compie. COMPULSIVE GAMBLIG, per esempio, cioe' "ludopatia" (neologismo, questo, non di marca inglese, che mi provoca irritazioni cutanee ogni volta che lo leggo.)

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CONSERVATIVO da CONSERVATIVE.
Questa proprio non gliela perdono. CONSERVATORE, non CONSERVATIVO. Ce l'avete gia' la parola, perche' dovete andare a prenderne un'altra?
Secondo me qui scatta l'attegiamento "guarda come sono figo" io che parlo all'inglese. Mica mi abbasso alla dozzinalita' di CONSERVATORE. E che? Nonnonno'. Io sono anglofilo poliglotta e trendista per cui, beccate sto CONSERVATIVO e ammira.
Se non sbaglio CONSERVATIVO un suo significato distinto ce l'ha. Si usa nel campo dei restauri di opere antiche per indicare un intervento che si limita a fermare il processo di invecchiamento e di degrado dell'oggetto, senza cercare di farlo tornare alle condizioni originali.Se poi una scelta del genere, una scelta cioe' CONSERVATIVA sia anche CONSERVATRICE e' tutto da discutere.
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Questa qui e' una roba seria perche' la dice il Sole 24 Ore, il giornale di quelli con i soldi.



May 26, 2013

Il fascino pervasivo della Propaganda

Esiste(va) PERVASIVO in italiano?  Pare di si', ma il suo uso lo riscontro solo da pochissimo tempo. E' un aggettivo molto comune in inglese, spesso accomunato con "ATTITUDE" (verra' anche il suo momento, per adesso aspettiamo), cioe' ATTEGGIAMENTO MOLTO DIFFUSO.
Una PERVASI ATTITUDE puo' essere intesa anche come COMPORTAMENTO DIFFUSO, soprattutto inteso come comportamento mentale.
Nel titolo riportato qui sopra, se PERVASIVO ha la valenza semantica inglese, ci sta come i cavoli a merenda. Io avrei scritto. Rotto per rotto ci avrei buttato dentro SEDUTTIVO, da SEDUCTIVE. Fino ad ora SEDUTTIVO non l'ho incontrato. Ma la speranza e' l'ultima a morire.

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E per finire  MASSIVO, il vecchio e caro MASSICCIO, IMPONENTE, di tanti titoli dell' Unita' e altri giornali di sinistra quando riportavano gli esiti di scioperi e manifestazioni in piazza.
MASSIVO? Mi suona tanto di minimizzante, MASSI' dai, lascia perdere. Dimenticavo: arriva da MASSIVE, cioe' MASSICCIO E IMPONENTE. Lo si trova associato a HEART ATTACK, infarto, il tipo da cui non si esce vivi.

Ed eccolo qui, MASSIVO, usato per descrivere una riunioni di vescovi, manco fossero i metalmeccanici del '68.
 
Sulla lingua di terra più fashion del pianeta non solo il Pontefice, ma per la prima volta i vescovi, nell’adunanza forse più massiva dopo il Vaticano II, hanno messo in mostra un linguaggio innovativo, come le squadre alla prima uscita sul “campo di allenamento” dei ritiri.
Xxx July 28, 2013

Effettivamente.....

Solo il 41% dei datori di lavoro dice di comunicare regolarmente con i dirigenti delle scuole, e solo il 21% considera questa comunicazione EFFETTIVA».


http://www.corriere.it/scuola/14_gennaio_14/i-giovani-italiani-che-ignorano-quello-che-serve-lavorare-f9e5ca0c-7cec-11e3-851f-140d47c8eb74.shtml 

L'intezione mi pare sia quella di comunicare in modo EFFICACE che la comunicazione deve PRODURRE EFFETTI, anche se non e' chiaro se siano effetti positivi o negativi.

Per quanto uno lo stiracchi, mi senbra proprio che il dizionario in questo caso non offra alcun alibi in quanto non riporta il significato di EFFICACE.  Dice che EFFETTIVO vuol dire "in vigore", e anche CONCRETO, cioe' REALE.

Qui e' piu' facile mostrare la derivazione dall'inglese EFFECTIVE, "che produce gli effetti voluti" e "che ha l'effetto inteso".

Argomentazioni per assunzioni con affezione

Tiro fuori a caso dal cassetto in cui ho buttato i ritagli di giornale che foraggiano la mia ricerca e ci trovo tre parole che finiscono con ZIONE.

Qui conta il contesto, quindi cito per esteso.

Da una lettera a Severgnini, sul Corrierone (25 gennaio 2014)

A scrittori, attori, filmmaker, webdesigner, pubblicitari e architetti viene detto, in sostanza: “Avete scelto un lavoro creativo? E non vi pagano? Peggio per voi. Se il mercato richiede elettricisti, fate gli elettricisti!”. E basta con queste ARGOMENTAZIONI! "

La parola viene da
ARGUMENTATION, cioe' l'atto di presentare ARGUMENTS, che sono le RAGIONI addotte per sostenere o avversare un determinato punto. L'ambito e' quello della dialettica e della retorica. ARGUMENT per esteso vuol anche dire DISCUSSIONE e LITIGIO VERBALE, di cui noi italiani siamo maestri soprattutto quando si parla di calcio o di Berlusconi (di politica non parla piu' nessuno da almeno due decenni).

Nell'esempio riportato potrebbe forse andare bene ARGOMENTI, ma probabilmente meglio ci andrebbe "modo di ragionare." Dal punto di vista, diciamo cosi', estetico, ARGOMENTAZIONI e' pesante ed eccessivo (sempre IMMO = in my modest opinion).


Caso numero due (stessa rubrica, stesso giorno, stesso argomento: emigrare per lavorare)

A me non sembra: se un laureato accetta con “rinunce e sacrifici” di fare il pizzaiolo a Seattle, non poteva farlo già a casa sua? Assumo che ci avrebbe comunque guadagnato. “È la sua grande occasione” sento dire su chi parte. Ma siamo sicuri? Grande occasione per cosa? 

TO ASSUME significa SUPPORRE, PRESUPPORE, PRESUMERE. O anche DEDURRE, IPOTIZZARE.

ASSUMERE in italiano aveva come significato primario qualcosa di leggermente diverso: PRENDERE SU DI SE' (assumere incarichi) e soprattutto nel campo del lavoro PRENDERE ALLE PROPRIE DIPENDENZE (lo dice il vocabolario). 
Esiste anche il significato AMMETTERE QUALCOSA PER IPOTESI, ma dubito che chi lo usa adesso faccia riferimento a questo valore. Piuttosto la mia ipotesi (cosi' ASSUMO io) e' che il suo uso sempre piu' frequente venga dall'influenza dell'inglese. Traduzioni affrettate, giornalisti affettati (che non vuol dire 'fatti a fette', anche se lo meriterebbero; ma 'snob' e spocchiosi), hanno iniziato a buttare li' la parola che fa tanto figo ed ecco che ASSUMERE assume un ulteriore significato rispetto a quello piu' comune.

E gia' che parlavamo di "affettati", tanto vale parlare di AFFEZIONE.

AFFECTION in inglese significa AFFETTO al limite dell'amore. Come significato secondario ha anche quello di malattia.

In italiano lo si trovava nell'espressione "PREZZI D'AFFEZIONE". Quando ero ancora giovinetto e ignorante pensavo volesse dire "prezzi che ti fanno ammalare." Il significato era proprio quello, nel senso che erano prezzi che solo i malati di febbre del possesso, come i collezionisti, potevano considerare ragionevoli.
Un uso abbastanza storpiato del significato originale che gli affibia il dizionario, che e' "affetto non particolarmente intenso."

L'altro significato era quello medico, di MALATTIA.

Sempre piiu' spesso oggi trovo AFFEZIONE con il significato di AFFETTO, come in questo esempio

Penso che Pippo sia una delle cose migliori capitate al Pd negli ultimi anni, per molti l’unico motivo per cui seguire un partito sempre più di centro e sterile. Io capisco la sua fedeltà alla squadra e la sua affezione – peraltro poco ricambiate .



08 April 2014

I nutrienti delle noccioline

NUTRIENTS,  sostantivo, significa "sostante nutritive". NUTRIENTE e' un aggettivo che significa "che nutre". 
Da un po' si trova spesso e volentieri che NUTRIENTE viene usato come sostantivo. Niente di nuovo sotto il sole, aggettivi sostantivati sono il pane e companatico di una lingua che cresce. Voglio solo fare notare che con ogni probabilita' la trasformazione e' dovuta all'influsso dell'inglese piu' che non alle dinamiche intrinseche della lingua.
E allora va bene cosi'.
(Le mie note dicono solo: "Repubblica, 9 maggio", senza dare l'anno. Mi e' capitato spesso di annotarmi esempi dimenticando di registrare anche i dati bibliografici. Mea culpa).

E le NOCCIOLINE cosa c'entrano? Le noccioline sono molto nutrienti perche' contengono sostanze nutritive, ma servono anche come metafora. In inglese, lo sanno tutti, si chiamano PEANUTS, e in linguaggio figurato hanno il significato di "roba di poco conto" "che costa e vale poco". Negli spacci delle manifatture -- i tragici truogoli dello shopping chiamati outlets -- si trova sempre da comprare robaccia in vendita per DUE SOLDI, cioe' per PEANUTS.

L'uso di una metafora non mi dispiace, pero' mi chiedo perche' in italiano si debbano usare i PEANUTS che qui costano molto piuttosto che, che so io, i faglioli borlotti

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/17/poca-trasparenza-su-offerta-assicurazioni-lantitrust-multa-easyjet-e-ryanair/883545/